CHIRURGIA PLASTICA POST BARATRICA

La chirurgia plastica ricostruttiva post bariatrica rappresenta una fase delicata e fondamentale del percorso di rinascita di una persona ex obesa che ha precedentemente subito un intervento bariatrico, un iter medico-chirurgico per ritrovare una nuova identità e ricominciare a piacersi.

La chirurgia plastica ricostruttiva post-bariatrica è la branca della chirurgia plastica che si occupa del post dimagrimento e del rimodellamento della figura corporea nei gravi esiti di obesità e dimagramento.

Il numero di ex-obese che si sottopongono all’intervento sta progressivamente crescendo, grazie anche a una maggiore informazione e consapevolezza delle possibilità di rimodellamento corporeo post-bariatrico. È innanzitutto cruciale informare il paziente che con il dimagramento il proprio corpo subirà vistose alterazioni – talvolta vere e proprie deformità – e che queste potranno essere riparate con un successivo percorso ricostruttivo.

La chirurgia plastica post bariatrica è indicata per tutte le persone che hanno avuto un forte dimagrimento, l’età indicata negli esiti di gravi dimagramenti, che abbiano comportato gravi alterazioni della morfologia corporea, in pazienti sani, maggiorenni e che non abbiano superato l’età di 60-65 anni. Prima di tutto il percorso ideale comincia dall’attenta selezione del paziente (con riferimento alle indicazioni precise delle Società Scientifiche), in secondo luogo passa per un meticoloso progetto operatorio e la sua accurata esecuzione ed in ultimo si completa con un monitoraggio scrupoloso del periodo post-operatorio.

GLI INTERVENTI

Ci sono numerosi interventi in chirurgia plastica post-bariatrica; in  particolare numerose tecniche, alcune più valide di altre, alcune più utili, altre meno, alcune meno rischiose di altre. Purtroppo, esiste il rischio di approcci a questa chirurgia troppo convenzionali, che non tengono conto delle esigenze del singolo caso clinico o dello ‘stato dell’arte’ di questa difficile disciplina chirurgica.

Si può intervenire in qualsiasi distretto corporeo interessato e alterato dal dimagramento. Il rimodellamento più eseguito è quello dell’addome (addominoplastica), delle mammelle, delle cosce e delle braccia.

Per il seno in genere, nei casi di mammelle molto alterate e cadenti, gli interventi (mastopessi) sono complessi e consistono in tecniche direshaping totale del cono mammario, con eventuale impiego di rete che viene impiantata a supporto della mammella. La mammella ptosica della paziente post-bariatrica può presentare gradi molti severi di deformità a causa della lassità della regione toracica che si riflette sulla mammella, peggiorandone il grado di lassità e ptosi (ptosi=caduta). Questo spiega il motivo per cui le tecniche convenzionali, impiegate in chirurgia estetica, non siano sempre adeguate e risultino spesso insufficienti.

Allo stesso modo l’approccio ai grandi dimagrimenti non è sostanzialmente diverso. Anche in questi casi è possibile giungere a risultati morfologici adeguati e soddisfacenti.

La chirurgia ricostruttiva post bariatrica si occupa anche ridare tono alle fasce muscolari. Nell’addome per esempio si esegue la plicatura dei muscoli retti dell’addome impiegando una sutura delle fasce di questi muscoli. Nei pazienti post-bariatrici le fasce dei muscoli retti dell’addome sono costantemente rilassate,talvolta anche lacerate. È pertanto sempre necessario eseguire questa procedura per evitare discrepanze tra la parete muscolare dell’addome e il rimodellamento cutaneo ottenuto con l’addominoplastica.

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Articoli e news

L’addominoplastica (dermolipectomia addominale) è un’operazione di chirurgia estetica finalizzata all’eliminazione del tessuto adiposo, alla ridefinizione dei fianchi e della muscolatura addominale. Si rivolge in particolare a chi ha fatto un’operazione bariatrica, a chi si è sottoposto a una cura dimagrante severa o alle donne 

Nel 2019 nel mondo, tra procedure chirurgiche e non chirurgiche, il comparto dell’estetica ha registrato un incremento del 7,4% rispetto al 2018. In Italia sono stati eseguiti 314.432 interventi complessivi e solo il segmento relativo al seno ne ha registrati ben 107.169. In assoluto, la mastoplastica additiva è stato l’intervento più eseguito (17,8%), in crescita del 6,6% rispetto al 2018